Alla fine il doppio ipoglicidico è uscito dal cilindro!
E' un allenamento che temo particolarmente perchè è molto duro dal punto di vista mentale, nonostante l'autorevole parere di Albanesi. Rispetto ad un lungo (per esempio 36 km) equivalente fare 42,2 km spezzati in due allenamenti è, a mio parere, meno impegnativo dal punto di vista muscolare ma più impegnativo dal punto di vista mentale e energetico.
La parte parte più difficile, paradossalmente (e qui sta la fatica mentale), è la prima parte del secondo giorno dove si è in condizione di non recupero dalla prima corsa e la corsa da fare è ancora molta ...
Alla fine comunque si può considerare, ancora una volta, riuscito.
Prima parte fatta ieri in scioltezza correndo in leggera progressione i 21,1 km in 1h 29min 20 sec (media 4'14''). La cena è stata frugale e ipoglidicica: 200 gr di pesce, insalata e fagiolini abbondanti con poco olio, 10 gr di pane e una mela.
La seconda parte è stata dura ... ma pagato lo sforzo mentale (più che fisico) iniziale sono riuscito a chiudere in 1h 32min 20 sec con una media di circa 4'22'' al km.
Finito paradossalmente non avevo fame ... e questo sarebbe un tema da affrontare a livello neuroscientifico.
Oltre al piattoforte del doppio ipoglicidico in settimana solo fondo lento e un interessante seduta qualitativa 5 X 2000 (3'55'') rec FL 1000 metri.
Per i dettagli ecco l programma completo della preparazione
domenica 23 settembre 2012
Doppio ipoglicidico ... verso Firenze
Pubblicato da
Micio1970
alle
03:17
Etichette: allenamenti maratona
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10 commenti:
Sempre molto interessante la tua tabella di avvicinamento! Ma qual'è il tuo obiettivo x Firenze? CI sarò anch'io a Firenze! ciao
@kayak: sotto le 3 ore ... ma sarà dura!
3 settimane fa, per cause di forza maggiore, ho fatto una follia in anteprima nella mia vita: un bigiornaliero! da notare che corricchio 3 volte a settimana, meno di 30km/sett. la mattina alle 6 40', la sera alle 5 risc + 8km medi.
benissimo tranne muscolarmente...
nei 2gg successivi ho mangiato come un animale.
luciano er califfo.
@luciano: credo che il senso di fame (ne mondo occidentale prevalentemente) abbia un origine molto psicologica. Avevo più fame alla partenza (stamattina) sapendo di non poter mangiare di quando mi sono fatto la doccia. Si è quasi sempre lontani a finire le risorse ...
Se ci becchiamo a Firenze ci proviamo insieme: appuntamento dietro il palloncino delle 3 ore!!
fatto solo una volta in vita mia ed era stato drammatico...sicuramente ero meno preparato di te ma ricordo che la sensazione prevalente era quella di un senso di "vuoto" che avevo sperimentato pochissime volte in vita mia...
dai che per Firenze ti vedo più che ben!!
Ieri sera a 10 ore dall'arrivo del mezzo Iron Man(quasi 5000 calorie bruciate)... non avevo ancora fame... oggi però statemi alla larga ...come se dice a Roma... "mozzico".
PS
Ti sono amico, ma forse proprio per questo temo che finisci in 3h e 01
@kayak: se segui il palloncino saremo insieme fino a quando riesco ...
@mauro: non facile capisco
@giancarlo: 3 01 va benissimo ... una volta rotto il muro 180 minuti sono solo un numero prima dopo il 179 e prima del 181 ...
ottimo micio , il doppio sera mattino e il bigiornaliero hanno lo stesso effetto????????????
@lello: stesso principio: l'importante è fare solo un pasto ipoglicidico tra i due allenamenti
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