
In questo periodo (di 6-8 settimane) di parziale anarchia podistica mi sono posto due obbiettivi fondamentali:
1) correre i lunghi a ritmo maratona (ambiziosamente 4'15'' al km) aumentando di 15' alla settimana la durata per allenare mente e corpo al RITMO. Sono partito la scorsa settimana con 1 ora a 4'15'' ... mi piacerebbe arrivare alle 2 ore a metà maggio.
2) provare tipologie di allenamenti che non ho ancora provato.
Ieri è stata la volta del fartlek alla keniana: 40' fatti alternando 20 volte 1 minuto forte (al mio ritmo SAN o qualche secondo in meno a 3'52-3'53'') e un minuto piano (ad un ritmo tra il medio e il lento cioè il fondo svelto). Ho percorso 2 km di riscaldamento e quasi 10km di questa tipologia di allenamento. Di seguito mie personali considerazioni:
a) Mi sono divertito parecchio. Alternare periodi così brevi tiene desta la mente ed è meno "affaticante" delle ripetute tradizionali. Per esempio molto più agevole di un 6 X 1000 (SAN) rec 500 FL (kilometricamente equivalente).
b) Dal punto di vista dell'allenamento in soglia non è paragonabile alle ripetute poichè alla fine in soglia ci sono rimasto non più di 13-15 min considerando che di fatto la soglia la si raggiunge dopo i primi 10-15 secondi del minuto forte. Quindi di fatto si sta in SAN la metà di un 6X1000.
c) L'alternare molto frequente di frazioni lente e veloci lo fa assomigliare molto a una sessione per migliorare la tecnica di corsa, almeno nelle prime 15 sessioni (quando si è più freschi) : alla fine in 1' si fanno circa 260-270 metri (alla mia velocità) che è un po' più lunga della distanza classica per la tecnica di corsa. Questo è ancora più vero quanto si riesce a correre rilassati la parte veloce.
Oggi i quadricipiti erano un po' indolenziti, più del dopo ripetute e questo è un segno che la seduta è stata allenante ... anche se lo scopo era di tipo sperimentativo.
E voi che ne pensate? l'avete mai provata?