Oggi non sono stato protagonista: non era in previsione, non lo potevo essere e non lo sono stato.
Diciamo che se mi volessi auto-elogiare (non sono solito a farlo) direi che è stato intelligente non provarci neppure, viste le condizioni meteo molto difficili a cui peraltro, vista la mia corsa mattutina, non sono neppure abituato.
3h 09min 19 sec per la statistica, frutto di un passaggio attorno al 1h30min30sec alla mezza (ma la prima parte era più facile in leggera discesa e senza pavè) e di una tenuta su questi ritmi fino al 28°km dove, come previsto, l'impegno muscolare per il caldo si è fatto impegnativo e rischioso in vista del futuro e ho preferito rallentare gradualmente per alternare passo e corsa negli ultimi 5/6 km. Avrei potuto forse arrivare sotto le 3h 05min rischiando (per la scarsa preparazione) e cercando un tempo che non avrebbe aggiunto nulla alle mie statistiche.
Per il resto, clima a parte, grande giornata in ordine sparso (a parte il primo) per:
- kikko: che con una condotta di gara straordinaria e dimostrando di valere almeno 2h 55min (l'atleta nella sua posizione 121° l'anno scorso fece quel tempo) va sotto le 3 ore con lo stesso tempo di
Giancarlo 2h 59min 39 sec (ma non me ne voglia il mio futuro compagno di Mo-Re la prestazione di kikko è superiore alla sua e alla mia alla Milano-Pavia). La grandezza della sua corsa sta anche in una solitaria galoppata, io l'ho seguito a distanza fino al 24° km, contro tutto (caldo in primis) e contro tutti (che si ritiravano e scoppiavano come testimoniano i palloncini delle 3h arrivati senza seguito ... ). Come gli ho più volte detto IMMENSO
- Milano: finalmente non ho visto scene di insofferenza e anzi ottimo incitamento, grazie anche all'effetto sinergico della maratona a staffetta che ha portato entusiamo e ha tolto esclusività non necessaria alla gara
- gli organizzatori: ottima organizzazione, dalle gabbie rispettate alla precisione sui dettagli e al nuovo fascino del percorso con passaggi suggestivi di Milano. Poi la staffetta è stata un grande successo: avvicina alla corsa nel modo più intelligente che da maratoneta sostengo non sia per tutti anzi ...
- il grande lucky con cui scambio un cinque al 24° km e poi un incitamento reciproco al 28°: mi ha visto nel periodo migliore della corsa: avevo deciso già di rallentare e non avevo ancora sofferenza muscolare.
- il mitico nicolap che ho quasi sorpreso strappandogli la bottiglietta che ci aveva promesso e che è stata di ristoro per me e buon talismano per kikko.
- quella signora del ristoro del 25° km che al mio grido "bottiglietta con il tappo" mi rincorre visibilmente in affanno ma mi consegna il tappo raggiungendomi dopo 100 metri (comunque viaggiavo ancora sui 4'20''-4'25 a km). Le ho gridato "grazie" ma avrei voluto ringraziarla meglio
- tutti gli addetti a ristori e spugnaggi: sono stati magnifici fornendo assistenza precisa e competente evitando che il caldo lasciasse troppi segni su noi maratoneti
E il prossimo un pensiero alla staffetta ce lo faccio ...