mercoledì 31 dicembre 2014

Un saluto a questo "lento" e intimo 2014 di corsa

Torno a scrivere dopo tanto tempo in questo mio amatissimo blog.
E' stato un anno in cui lo sport ha fatto solo da sfondo ai miei impegni e alle altre mie passioni.
Essere uno sfondo non vuol dire assolutamente avere un importanza minore anzi ... è stato utilissimo trovare 224 momenti in cui fare attività fisica con amici e spesso con me stesso.
Certo non ho raggiunto, sportivamente parlando, gli obiettivi che avevo ipotizzato qui: ma bisogna saper assecondare il viaggio della nostra vita senza irrigidirci in pianificazioni estreme.
Quest'anno ho "buttato" via il cronometro e ho ridotto al minimo le gare a cui ho partecipato, per gustarmi l'aspetto più intimo e rilassante dell'attività sportiva.
Cosi alla fine ho chiuso questo 2014 con:

- 201 uscite di corsa per 2507 km con una media (molto bassa) di 12,5 km a uscita
- 23 nuotate per 28 km
- quasi nulla in bici

Quasi nessun lavoro di qualità e qualche lungo accompagnando un amico ad una maratona di Torino spettacolare (chiuderà come previsto under 2h 55min).
Così di fatto la mia unica gara è stata una mezza maratona sui percorsi della Greenway, dove vado a correre quasi sempre: un anello immerso nel mio meraviglioso Oltrepò ai piedi delle colline.
Non mi sono allenato per la gara e ho chiuso, su un percorso non facile, con un tempo di 1h 32min 37sec, molto lontano dai miei tempi migliori ma che mi ha comunque soddisfatto.
Meglio ho fatto qualche settimana dopo (più fresco e con più allenamento) sullo stesso percorso in compagnia dell'amico maratoneta chiudendo di poco sotto 1h29min 30 se.

Saluto il nuovo anno senza fare, per un volta, programmi o propositi se non di continuare a godere di quello splendido privilegio che mi concedo da più di 8 anni e cioè di correre!

domenica 6 aprile 2014

La mia maratona non di corsa ... quest'anno

Ci sono momenti della vita in cui lo sfondo (della vita stessa) non è meno importante di quello che è in primo piano.
La corsa, e lo sport praticato in genere, in questo momento della mia vita è solo uno sfondo a cui viene rubato periodicamente spazio ma che genera quel grado di serenità di cui tutto il resto ha bisogno.
Questa settimana si è conclusa un' importante maratona a cui ho lavorato con grandissima intensità in questo ultimo anno. Negli ultimi mesi, come ogni maratona che si rispetti, per giungere al traguardo si sono dovute usare energie di tutti i tipi.
Ci sono cose come scendere sotto le 3 ore in quel Novembre a Pavia a cui ho lavorato per anni e il cui sapore è dolce ancora oggi. La maratona che si è chiusa questa settimana ha lo stesso sapore dolce e spero, se porterà i risultati previsti, possa essere ricordata allo stesso modo. A differenza di quella sotto le 3 ore ho dedicato tutto me stesso non per un risultato personale assolutamente trascurabile ma per quello che se capito (ma solo in futuro in questa Italia lamentosa e pigra) potrebbe essere tra i primi esempi virtuosi di cui molti giovani hanno bisogno.

Ma correre è stato fondamentale in questi ultimi mesi: tante riflessioni e tante idee, sono venute a galla in quelle quattro ore di corsa settimanale nel vuoto mentale che solo la corsa mi riesce a regalare.
 
Per questo il mio probabile anno sabbatico da Maratone e probabilmente da gare importanti non è certo una rinuncia alla corsa (nonostante i solo 600km dall'inizio dell'anno) ma anzi un altro modo di trarre profitto dalla nostra beneamata ...


domenica 2 marzo 2014

Tanto tempo senza scrivere ... di corsa senza fretta!

Sono ormai due mesi che non scrivo un post in questo blog da me amatissimo.
Si era comunque capito dai miei ultimi post che in questa fase della vita l'attenzione per il lato agonistico della corsa è un po' sceso a favore di altri aspetti della vita.
Ma è proprio in questi momenti che ho capito (e mi era già successo) quanto mi piaccia la corsa e quanto sia importante per l'equilibrio della mia vita.
Impegni molto stringenti di lavoro, una brutta influenza intestinale non mi hanno comunque impedito di correre quasi 350km in questi primi due mesi dell'anno.
Tempo strappato al sonno, alla stanchezza ma ripagato con gli interessi grazie a quella serenità che la corsa mi ha sempre regalato.
Nessuna gara, nessuna ripetuta ma sempre di corsa anzi ancora di più ...