domenica 24 giugno 2012

Ricordando la Monza-Resegone i 24km più duri dell'anno ...

Esattamente un anno fa avevo appena corso la Monza-Resegone con i Giancarli con un pieno di emozioni e  di caffè. Questa settimana volevo fare una corsa "speciale" e mi sono regalato la magia di una non-competitiva che stamattina partiva proprio sotto-casa mia. Scegliere la versione strong (24 km con una salita a 550 metri di altitudinedai 90 del centro di Voghera) è stato un mix di masochismo (visto il clima e lo scarso allenamento alle lunghe distanze) e di allenamento in anticipo per Firenze.
Il caldo mi ha spinto ad anticipare la partenza alle 7:00 e nonostante tutto il clima era già "pesante".
La salita sugli appennini che circondano Voghera è stato un insieme di sofferenza (gli ultimi 3 km di salita  con pendenza 8%) e di immagini bucoliche intense. Il caldo e il silenzio del mattino estivo ha reso meno "timidi" gli animali dei boschi degli appennini e così è stato un susseguirsi di attraversamenti e avvistamenti di lepri, scoiattoli e uccelli vari fino all'apoteosi dell'attraversamento di una piccola squadra di cinghialini guidati da una sospettosa mamma. 
Alla fine i km saranno 24km con un finale sofferto dalla fine dei rifornimenti idrici. Il ritmo, considerando i più di 400 di salita e la molta strada sterrata, di 5'00'' a km mi soddisfa e rende un ottimo allenamento questa gita podistica.
Sotto i dettagli della settimana:

lun: riposo
mar: 12,3 km FP
mer: 10km con 10 X 400 veloce rec 400 lenti
giov: 10km con 11 X 300 (media 59'')
ven: 11km FL
sab: 1,3 km nuoto
dom: 24 km Vughera e dinturan

domenica 17 giugno 2012

Corsa, movimento e salute ...

Stamattina è stata dura alzarsi all'alba per fare i 90' previsti di corsa. Il caldo previsto è puntualmente arrivato (anche all'alba non si scherzava ...) e l'unico momento per non "bollire" era la prima mattina. Ma mentre qualche recondito pensiero mi faceva impigrire a letto è bastato focalizzarsi sul benessere che ne deriva dal correre e fare sport per non indugiare neppure un secondo e partire. E così è stato ...
Proprio a proposito di benessere che corsa e attività fisica ci regalano mi permetto di consigliarvi due link in ordine rigoroso di importanza.
Questo video è tratto dall'evento TedXMilano a cui ho avuto la fortuna di partecipare qualche settimana fa a Milano al Teatro Grassi. Per chi non conoscesse cosa è TED posso dire sinteticamente che sono brevi (dai 6 ai 18 minuti) presentazioni di idee, spesso innovative, da parte di persone che stanno approfondendo queste idee. Il video che vi segnalo è l'intervento del direttore generale per la salute e consumatori alla comunità europea, Paola Testori Coggi : parla di sanità sia a livello sistemico sia a livello "personale". In particolare pone l'accento sull'importanza della scelta individuale di ognuno di noi che si riflette fortemente sulla collettività. Da sottolineare anche un concetto a cui fornisce molta enfasi sul concetto di qualità della vita e di anni che si vivono in salute.
Questo link invece parla di una ricerca che evidenza i benefici della corsa sul cervello e sulla qualità del suo funzionamento. Ne sono fortemente convinto ma essendo ancora una ricerca meglio prenderla con le pinze.

Per il resto in dettaglio le 6 attività sportive della settimana:

lun: riposo
mar: 13 km FP
mer: 1km nuoto
giov: 12km FL
ven: 10km FL + esercizi
sab: 1,3 km nuoto
dom: 19,6 FLS nei 90' soliti di corsa






domenica 10 giugno 2012

I 90' minuti una distanza perfetta ...

Come pre-preparazione (la vera preparazione incomincerà a metà Luglio) per Firenze ho deciso di correre per le settimane residuali sempre almeno un lungo di 90': un buon compromesso con il caldo in agguato e l'abitudine di andar di corsa per più della solita oretta.
Così come sabato scorso anche oggi ho fatto i miei 90'. Meno caldo, meno umido della scorsa settimana e la distanza percorsa è passata da 19600 metri a 20050. Media cardio (78% vs 79,5%) più bassa e sensazioni migliori.
A chi invece (in privato e sul blog) mi ha chiesto quale preparazione seguirò per Firenze e in particolare se seguirò quella della Milano-Pavia 2010 rispondo che in linea di massima la ri-seguirò con adattamenti  basati sui luoghi in cui riuscirò ad allenarmi e ai tempi che avrò a disposizione.
Del resto (grazie alla segnalazione del puntualissimo lello) ho scoperto che è molto popolare visto che qualcuno l'aveva fatto "sua" in rete: nulla di male se almeno avesse citato la fonte non tanto come ringraziamento (è una "stupidissima" preparazione di una nullità podistica come il sottoscritto) ma per chiarezza e per consentire di capire un po' meglio i razionali che stanno dietro a certe scelte. Pazienza ...
E' andata infinitamente peggio al povero Giancarlo che si è fermato a 40 ore dalla sua Pescara, tutta colpa di un comodino ... non ho neppure parole per consolarlo ...

In dettaglio la settimana:

lun: riposo
mar: 1,5 km nuoto
mer: 13km FP
giov: riposo
ven: 14km FP + 1,3km nuoto
sab: 10 km FL
dom: 20 km FP in 90'

domenica 3 giugno 2012

Baby fartlek e sguardi di libertà ...

La mancanza di obiettivi specifici e la bellezza di correre in questa stagione mi portano a improvvisare allenamenti senza linee guida specifiche. 
Quando non devo rispettare ritmi e quindi distanze fissate mi lascio guidare dalla fantasia e decido spesso incrocio dopo incrocio l'itinerario da fare.

Così ieri pomeriggio verso sera avevo voglia di allungare la corsa oltre la solita ora e arrivare fino ai 90 minuti, incominciando a pensare a Firenze. Il tempo è minaccioso, non rischio di andare verso la campagna e mi aggiro nella periferia della mia città (Voghera). Nel girovagare costeggio per quasi 500 metri il supercarcere, quello del caffè di Sindona, e in particolare nella parte finale il campo di calcio, rigidamente recintato. Raramente, quando passo, lo trovo animato visti gli spesso improbabili orari della mia corsa. Ma il Sabato pomeriggio c'è l'ora d'aria e in particolare della partita. Il caldo è umido, la mia corsa è ai chilometri finali ed è un poco pesante. Lo sguardo però è tutto per quel manipolo "globalizzato" di detenuti che con passione e veemenza inseguono il pallone. Mentre passo c'è un lancio sulla sinistra verso un giovane, probabilmente africano, che accelera per il cross. Ma nella sua corsa (geometricamente verso la mia) i nostri sguardi si incrociano Per un attimo credo, in modi diversi, abbiamo percepito il valore di quella libertà separata da una doppia cancellata. Lui, distratto dalla mia corsa, ha mancato il cross al centravanti in area, ed io per un attimo ho immaginato il dover correre per ore attorno a quel minuscolo campo cintato. E' stato solo un attimo ... ma di quelli quasi infiniti.

Oggi invece ho provato a correre seguendo mio figlio maggiore in bicicletta, in una delle sue prime uscite con una bici quasi "adolescenziale". Alla fine ne è uscito un ritmo molto irregolare che ho battezzato "baby fartlek" visto che si passava da punte quasi di 18km/h in leggera discesa a soste di qualche minuto per bere. E' stata comunque una buona uscita e credo mi farò accompagnare altre volte magari anche per qualche lungo sulla strada verso Firenze.

Di seguito il dettaglio delle uscite:

lun: 11,3 FL
mar: riposo
mer: 1,5km nuoto
giov: 12,3 FL
ven: 10 km FL + esercizi
sab: 19,5 km FLS
dom: 11,5 km baby fartlek