domenica 9 dicembre 2012

Correre verso il futuro partendo da Firenze

Ancora qualche parola, dopo 14 giorni, sulla mia peggiore (dal punto di vista agonistico) maratona ma anche la più bella dal punto di vista ambientale.
Ho letto sul blog e via mail tanti commenti sulla mia corsa. Tutti hanno, a parte quelli troppo indulgenti, al loro interno una chiave importante di lettura. Ancora non sono sicuro su quale dei 3 fattori che citavo nel precedente post possa essere stato quello più influente ma sicuramente una cosa è chiara: l'errore è stato solo ed e esclusivamente mio nel pensare (quella mattina) di avere le 3h02'' nelle gambe e pensare di poter reggere 4'18''-4'19'' per tutta la gara. Certo forse non immaginavo così tanto terreno sconnesso, (punto 2) che mal digerisco, ma c'erano tutte le condizioni (antibiotici e livello di forma non ottimale) per fare una corsa intelligente partendo da 4'24'' e 4'25''.
Giuste anche le osservazioni di Luciano sull'importanza di correre anche su terreno sconnesso (non trail che continuo a pensare accorci mediamente le carriere anche amatoriali). Peraltro correndo spesso al buio alla mattina presto questo è un lusso che non riesco a permettermi comunque con continuità.
Tante condizioni al contorno (stimolanti per altri versi ma anche reali quali l'età) della mia vita mi fanno pensare che è finito il periodo recordman come peraltro avevo già intuito dopo la corsa agonisticamente più di valore della mia vita, ormai quasi 2 anni fa.
Quando partì l'avventura della corsa e del blog (più di 6 anni fa) non mi sarei immaginato di riuscire a raggiungere i traguardi ambizioni (per i miei geni) della colonna di destra (la mia corsa in sintesi).
Credo di non aver problemi a gestire la mia collinetta perchè ormai da un po' di tempo corro soprattutto per divertirmi, stare in forma e condividere esperienze.
Questo non significa che non cercherò ancora di avvinare o non allontanarmi troppo (e troppo velocemente) dai mie personal best convinto come sono che allenarsi bene e anche intensamente allunghi la possibilità di correre a lungo.

Per questo dopo una settimana di quasi stop (18 km), questa settimana sono tornato a fare sette uscite sportive, due di nuoto e cinque di corsa.

Per quanto riguarda la corsa a parte 4 uscite di fondo lento tutte di 10km mi sono divertito a provare un 10km in pista senza spingere al massimo ma in progressione (ricordando Firenze). Ne è uscito un buon 39'34'' con solo l'ultimo km al massimo. Fare andare le gambe un po' più veloci dopo 18 settimane di preparazione di maratona fa piacere!

Sotto il programma della settimana:

lun: 10km FL
mar: 1000 metri nuoto
merc: 10km FL
giov: riposo
ven: 16 km (con 10km in pista 39'34'') + 1000 metri nuoto
sab: 10km FL
dom: 10km FL

E per finire tutto il programma di preparazione per la maratona. Come si può vedere dal paragone con questo (quello delle 2h 58min) non sempre (di corsa) preparazioni simili portano a risultati simili anche sullo stesso atleta:




2 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Leggendo la colonna di destra noto che sul breve seppur di poco ho fatto qualche secondo meno di te... dal 10000 in su i miei tempi sono peggiori. Abissale la differenza sula mezza, che pure è la gara che mi piace di più

Micio1970 ha detto...

@giancarlo: siamo molto simili. Più di quanto alcuni numeri (la mezza) dicano. Semplicemente io ho (per strategia ma soprattutto per necessità) corso molte meno gare e ho ottimizzato di più e prima. Dai 5000 in giù non ho mai fatto gare (a parte un 1500) sono solo test per preparazione di 10km.