Difficile scrivere qualcosa di oggettivo a poche ore dalla fine di una gara podistica e con meno di 3 ore di sonno alla spalle dopo 4h 34min di corsa e un'ora e mezza di discesa molto scivolosa.
Per il post tecnico ci sarà tempo nei prossimi giorni e sicuramente Giancarlo provvederà prima.
Lascio spazio ad un elenco di emozioni che si sono susseguite all'interno della squadra e dentro di me durante la gara ... liberamente quasi a modi flusso di coscienza.
L'atmosfera alla partenza è carica non solo per il temporale appena passato ... pronti partenza e via
dopo 500 metri Giancarlo (non Giancarlo RB) si gira e ci grida che ha perso due pile della frontale ... continuiamo con una frontale in meno ...
i primi km sono un bagno di folla, incitamenti adrenalina a mille ...
dall'8° km la strada (aperta alle macchine) incomincia ad essere trafficata ... correre non è affatto rilassante ...
dal 10° km la pioggia incomincia a scendere progressiva e impietosa ... aumenta ... sono secchiate ma nulla mi disturba ... le gambe girano ... le devo solo tenere a freno per non nuocere al ritmo della squadra. Da qui riesco a capire quanto sia diverso e bello correre in tre: è una sottile lezione di psicologia di gruppo che seguirò con curiosità e interesse fino in Capanna.
Fino a Airuno il diluvio è completo poi lentamente l'acqua lascia spazio all'umidità e a qualche stella in cielo.
Quasi ad Olgiate raggiungiamo il team Lello-Mauro, 3'20'' sono recuperati ma del caffè non sentiamo neppure l'aroma ...
A Calolzio incomincia un'altra gara e esce improvvisa come il cielo stellato tutta la bellezza della gara ... il fascino delle salite a gradoni tra le casette di Calolzio mi sprona ... sento le gambe leggere vorrei andare a tutta ma il bene della squadra mi fa risparmiare utili energie per il finale.
La parte finale della salita nel canyon di Erve è bellissima come il bagno di folla a Erve dove mi stacco per anticipare i compagni e preparare il cambio di magliette.
La salita in Capanna è dura per i mie muscoli non allenati ai passaggi stretti e difficili aumentati dall'assenza di frontale ceduta a Giancarlo.
L'immagine di questa sorta di linea punteggiata che sale lentamente in Capanna l'ho ancora negli occhi: è l'immagine più bella e suggestiva di tutta la gara che contrasta con le stelle fisse in cielo.
Gli ultimi metri volano e l'arrivo, dopo 4h e 34 min, è improvviso ed emozionante.
Passano i minuti dal nostro arrivo e il caffè sale lento nella moka ... ma prima un panino alla salamella placa la nostra fame.
La discesa è lunga, pericolosamente scivolosa ma avvolta nel fascino del cielo stellato, dell'alba nascente, delle chiacchiere tra amici e dei piccolo guadi di torrenti resi difficili dalla recente pioggia.
15 commenti:
So ragazzi... e tu 6 un grande !
@Gian: è stato un'esperienza bellissima ... e poi con l'inflazione che arriverà il caffè diventerà un investimento ;-)
breve ma intenso, come piace a noi! bravi bravi....
Piacere di averti conosciuto di persona! Ogni volta che corro la Mo-Re provo sempre emozioni fortissime che ti lasciano sempre un ricordo indelebile.
mi prenderò qualche giorno prima di scrivere il mio resoconto..sono state due gare diverse, intendo prima e dopo calozio.
nonostante abbia sofferto tanto, ma tanto tanto, l'alzare gli occhi verso il cielo e vedere la fila di luci muoversi verso l'alto è qualcosa che ricorderò per tutta la vita.
che spettacolo!
@yoghi: minimalismo sempre o in maniera più trendy less is more ...
@kayakrunner: il piacere è stato reciproco: la vostra prestazione è stata magistrale come la tua regia
@Mauro: attendo il tuo post ... il caffè sarà una scusa per incontrarci
@lucky: è veramente bella la MORE anche se su qualche aspetto migliorabile
Da come ho letto qui da te e anche da Kayak questa è una di quelle gare dove forse l'aspetto agonistico e un passettino dietro a quello emozionale. Ciò non toglie che rimane pur sempre una gara tecnica e non facile. Bravi ragazzi, e buon caffè...
Sono stato con voi con il pensiero per tutto il weekend...siete stati grandi...un abbraccio.)
micio sei stato grande come al solito assieme ai tuoi soci , quando ci avete superato ho visto che eravate in forma e carichi ...ci vedremo per un caffe'..magari con moglie e figli in compagnia
Ciao Micio è stato un piacere finalmente averti conosciuto di persona. Speriamo la prossima volta di avere più tempo per chiaccherare. Davvero bravi e una gara da incorniciare. Il caffè più faticoso di cui io abbia memoria :-) PS il giallo flash vi dona!
bello ! ma che fatica per un caffe' :-))))) almeno io ho un 5000 con una bottiglia di vino in palio.. e dato che la scommessa un sommelier .. sara' buona di sicuro..;-)
Visto che il post tecnico tarda ad arrivare... ci penso io.
Questa gara con la sua diversità ha allontanato per voi lo spettro (semmai ce l'abbiate avuto) dei 42km; vi servirà per la prossima prova piatta e lunghissima.
@Pimpe
Certo che sarà buona la bottiglia...non dubitare...tu pensa afre sotto i 18'...al resto ci penso io:-)
@tutti: scusate il ritardo ... sono stato molto impegnato. Grazie per i commenti ... come il solito graditi ...
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