domenica 19 giugno 2011

Emozioni senza fine da Monza al Resegone

Difficile scrivere qualcosa di oggettivo a poche ore dalla fine di una gara podistica e con meno di 3 ore di sonno alla spalle dopo 4h 34min di corsa e un'ora e mezza di discesa molto scivolosa.
Per il post tecnico ci sarà tempo nei prossimi giorni e sicuramente Giancarlo provvederà prima.
Lascio spazio ad un elenco di emozioni che si sono susseguite all'interno della squadra e dentro di me durante la gara ... liberamente quasi a modi flusso di coscienza.


L'atmosfera alla partenza è carica non solo per il temporale appena passato ... pronti partenza e via

dopo 500 metri Giancarlo (non Giancarlo RB) si gira e ci grida che ha perso due pile della frontale ... continuiamo con una frontale in meno ...
i primi km sono un bagno di folla, incitamenti adrenalina a mille ...
dall'8° km la strada (aperta alle macchine) incomincia ad essere trafficata ... correre non è affatto rilassante ...
dal 10° km la pioggia incomincia a scendere progressiva e impietosa ... aumenta ... sono secchiate ma nulla mi disturba ... le gambe girano ... le devo solo tenere a freno per non nuocere al ritmo della squadra. Da qui riesco a capire quanto sia diverso e bello correre in tre: è una sottile lezione di psicologia di gruppo che seguirò con curiosità e interesse fino in Capanna.
Fino a Airuno il diluvio è completo poi lentamente l'acqua lascia spazio all'umidità e a qualche stella in cielo.
Quasi ad Olgiate raggiungiamo il team Lello-Mauro, 3'20'' sono recuperati ma del caffè non sentiamo neppure l'aroma ...
A Calolzio incomincia un'altra gara e esce improvvisa come il cielo stellato tutta la bellezza della gara ... il fascino delle salite a gradoni tra le casette di Calolzio mi sprona ... sento le gambe leggere vorrei andare a tutta ma il bene della squadra mi fa risparmiare utili energie per il finale.
La parte finale della salita nel canyon di Erve è bellissima come il bagno di folla a Erve dove mi stacco per anticipare i compagni e preparare il cambio di magliette.
La salita in Capanna è dura per i mie muscoli non allenati ai passaggi stretti e difficili aumentati dall'assenza di frontale ceduta a Giancarlo.
L'immagine di questa sorta di linea punteggiata che sale lentamente in Capanna l'ho ancora negli occhi: è l'immagine più bella e suggestiva di tutta la gara che contrasta con le stelle fisse in cielo.
Gli ultimi metri volano e l'arrivo, dopo 4h e 34 min, è improvviso ed emozionante.
Passano i minuti dal nostro arrivo e il caffè sale lento nella moka ... ma prima un panino alla salamella placa la nostra fame.
La discesa è lunga, pericolosamente scivolosa ma avvolta nel fascino del cielo stellato, dell'alba nascente, delle chiacchiere tra amici e dei piccolo guadi di torrenti resi difficili dalla recente pioggia.

15 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

So ragazzi... e tu 6 un grande !

Micio1970 ha detto...

@Gian: è stato un'esperienza bellissima ... e poi con l'inflazione che arriverà il caffè diventerà un investimento ;-)

theyogi ha detto...

breve ma intenso, come piace a noi! bravi bravi....

KayakRunner ha detto...

Piacere di averti conosciuto di persona! Ogni volta che corro la Mo-Re provo sempre emozioni fortissime che ti lasciano sempre un ricordo indelebile.

MauroB2R ha detto...

mi prenderò qualche giorno prima di scrivere il mio resoconto..sono state due gare diverse, intendo prima e dopo calozio.
nonostante abbia sofferto tanto, ma tanto tanto, l'alzare gli occhi verso il cielo e vedere la fila di luci muoversi verso l'alto è qualcosa che ricorderò per tutta la vita.

Lucky73 ha detto...

che spettacolo!

Micio1970 ha detto...

@yoghi: minimalismo sempre o in maniera più trendy less is more ...

@kayakrunner: il piacere è stato reciproco: la vostra prestazione è stata magistrale come la tua regia

@Mauro: attendo il tuo post ... il caffè sarà una scusa per incontrarci

@lucky: è veramente bella la MORE anche se su qualche aspetto migliorabile

franchino ha detto...

Da come ho letto qui da te e anche da Kayak questa è una di quelle gare dove forse l'aspetto agonistico e un passettino dietro a quello emozionale. Ciò non toglie che rimane pur sempre una gara tecnica e non facile. Bravi ragazzi, e buon caffè...

Kikko ha detto...

Sono stato con voi con il pensiero per tutto il weekend...siete stati grandi...un abbraccio.)

lello ha detto...

micio sei stato grande come al solito assieme ai tuoi soci , quando ci avete superato ho visto che eravate in forma e carichi ...ci vedremo per un caffe'..magari con moglie e figli in compagnia

Luca "Ginko" ha detto...

Ciao Micio è stato un piacere finalmente averti conosciuto di persona. Speriamo la prossima volta di avere più tempo per chiaccherare. Davvero bravi e una gara da incorniciare. Il caffè più faticoso di cui io abbia memoria :-) PS il giallo flash vi dona!

Pimpe ha detto...

bello ! ma che fatica per un caffe' :-))))) almeno io ho un 5000 con una bottiglia di vino in palio.. e dato che la scommessa un sommelier .. sara' buona di sicuro..;-)

nicolap ha detto...

Visto che il post tecnico tarda ad arrivare... ci penso io.
Questa gara con la sua diversità ha allontanato per voi lo spettro (semmai ce l'abbiate avuto) dei 42km; vi servirà per la prossima prova piatta e lunghissima.

Kikko ha detto...

@Pimpe
Certo che sarà buona la bottiglia...non dubitare...tu pensa afre sotto i 18'...al resto ci penso io:-)

Micio1970 ha detto...

@tutti: scusate il ritardo ... sono stato molto impegnato. Grazie per i commenti ... come il solito graditi ...