lunedì 2 marzo 2009

1:22:41 Mezza di Piacenza … il racconto

il pre-gara:

La sveglia suona presto alle 6.00, per consentire al mio stomaco quelle tre ore e mezza di digestione della colazione. Non faccio alcun carico di carboidrati per la mezza il giorno prima, non trovo giustificazione nè scientifica né pratica. La colazione è quasi strettamente a base carboidrati, idratante e leggera: circa 350 kcal: 1 arancia, 1 kiwi, 1 barretta energetica decathlon (100 kcal), 1 pacchetto di pavesini (100 kcal). Il viaggio è veloce e piacevole, con mia moglie si parla poco di corsa e questo è sano e giusto … nel rispetto dei reciproci interessi: la sua è una partecipazione silenziosa ma attiva alla mia passione sportiva.
Il ritiro del pettorale è agevole e veloce. Incomincio il riscaldamento alle 9.00 tenendo d’occhio che la linea di partenza non si affolli troppo. 2,5 km lenti e 5 allunghi e poi si va alla partenza per non essere nelle retrovie. Nei 15 minuti che attendo fermo faccio un po’ di stretching ma soprattutto mi isolo dall’esterno concentrandomi sulla gara.

la gara:


Il clima è ottimale, circa 7°, pioggia e vento non presenti. Sento che l’occasione è propizia.
Lo start non mi sorprende. Il primo km è quello più a rischio di cadute. Pur essendo abbastanza avanti (15 secondi dallo start effettivo) devo fare parecchi zig zag tra gli immancabili esibizionisti dal passo lento che partono insieme ai top runner. Cerco di tarare l’andatura il più vicino al 4’00’’ per km e chiudo tutti i primi 5 km tra i 3’57’’ e il 3’58’’. Ai 5km passo in 19’48’’ (+12’’ sulla tabella di marcia). Le sensazioni sono molto positive. Sto correndo molto bene e senza alcuna difficoltà. Le nike skylon daranno un ottimo contributo al buon esito finale. Il “cardio” mi lascia al 5° km perché (errore più grave delle preparazione della gara) si allenta irrimediabilmente. I primi 5 km li corro vicino al 92% della mia Fcmax poi non so. Questo mi obbliga a basarmi esclusivamente sulle mie sensazioni e forse è un bene …. Senza strappare ma con una lenta progressione mi assesto quasi incosciamente attorno al 3’55’’ a km chiudendo i secondi 5km in 19’36’’. Dal 8° km si esce completamente da Piacenza e ci si muove nelle campagne. E’ la parte più delicata della gara perché c’è il rischio vento e noia. Rimango molto attaccato alla gara e al ritmo lasciandomi trasportare da quello che gli Inglesi chiamano “flusso” .Tra il 12° e il 15° km è il momento più difficile della gara: devo tenere a bada qualche doloretto sul fianco destro (mai sofferto prima) ma lo gestisco con tranquillità. Al 15° km passo in 58’57’’ chiudendo quindi in ulteriore progressione la terza tranche da 5 km in 19’33’’. Percorro circa 15,250 nella prima ora. A questo punto non posso mollare per nessuna cosa al mondo. Volo sulle ali dell’entusiamo strappando un 3’50’’ al 18° km: sarà il migliore! A partire dal 19° km però incominciano segnali minacciosi dai polpacci: i crampi sono in agguato. La cosa mi mette un po’ in apprensione per il rischio di vanificare tutto a poche centinaia di metri dal traguardo. Il fiato per fare una volata finale ci sarebbe ancora ma non voglio rischiare nulla perché è troppo “goloso” finire sotto l’ora e ventitre! Chiudo la 4° tranche da 5 km in 19’30’’: sarà la migliore. Gestisco gli ultimi 2 km rispettivamente in 3’56’’ e 3’55’’. Gli ultimi 97 metri li farei anche con una gamba sola in caso di crampi che comunque si allontanano quanto più mi avvicino al traguardo … e chiudo in 1h 22min 41 sec. Praticamente 3’55’’ di media al km
Le sensazioni fisiche all’arrivo sono le migliori mai provate in gara e forse questo al di là del tempo è la cosa più bella.

il post gara:

Un bacio dolce e salato, la doccia, “ pisare’ e fasò”, il culatello, un cuore caldo di cioccolato, l’attesa del real time e un dolce male ai quadricipiti il giorno dopo a ricordarmi che la gara non è stato uno scherzo …

la foto:

Questa è la foto che più rappresenta la gara. Non è la più bella ma quella più “realistica”.




la testa mi dice (considerazioni tecniche):

Correre conoscendo il proprio valore minimo e andare in leggera progressione qualora se ne presenti l’occasione, è una tattica che paga sempre. Ho sbagliato (da questo punto di vista per gioventù podistica) le prime 3 (in Maratona ad Alessandria mi sono mangiato almeno 2 minuti) ma non le ultime due.
I quasi crampi nel finale e il dolore (tenue ma presente) ai quadricipiti il giorno dopo mi dice che dovrò lavorare sulla forza o meglio sulla potenza degli arti inferiori. Lo sapevo ma ne ho una evidenza in più.

il cuore mi dice (considerazioni emotive):

A volte bisogna osare, con razionalità e progressione. Ieri l’ho fatto molto bene ma è un equilibrio instabile e dinamico!

Voto alla mia corsa:

9 e mezzo.

Non amo darmi il massimo … amo migliorarmi!

Voto all’organizzzazione:

9.

10 euro per tutto questo è veramente poco.
La logistica della gara a Piacenza è perfetta. Partenza dallo stadio e quindi massima comodità di parcheggio e di movimento. Arrivo della gara molto suggestivo in Piazza Cavalli (il centro della città) con un lungo rettilineo finale tra le ali della folla. Collegamento tra lo stadio e l’arrivo e servizio di trasporto dell’indispensabile per coprirsi e cambiarsi a fine gara all’arrivo molto efficiente.Il pasticcio dei tempi è da imputare a TDS ma potrebbe essere lo spunto per cambiare fornitore. Comunque una spanna superiore alle gare di Milano …

Partendo da Piacenza (il futuro):


Probabilmente (non mi sono ancora iscritto ma lo farò non appena verificherò che la fatica di Piacenza è stata digerita completamente dal mio corpo) parteciperò il 29 Marzo alla mezza di Vigevano. E’ nella mia provincia, ho ottime recensioni, dovrebbe essere veloce e non affollata, si snoda in un percorso molto interessante nel parco del Ticino e con passaggi spettacolari in una delle piazze più belle di Italia. Il cuore e gli amici mi spingerebbero a Milano la settimana successiva ma ho una vecchia promessa fatta a mio figlio di fare con lui la Stramilanina e non voglio disattenderla! Sarò comunque a Milano a salutare il personale di molti blogger!
Poi tra Aprile e Maggio, impegni permettendo vorrei fare un 10.000 (gara) e da lì partirà la rincorsa verso un sogno … autunnale!

26 commenti:

Lucky73 ha detto...

9 e mezzo.

Grande, quello 0,5 lo lasciamo per l'1.19.59 ?
:-))

Alvin ha detto...

Bellissima gara,il futuroè più roseo che mai, complimenti e buona corsa Stefano!

Anonimo ha detto...

Complimenti,

sempre una fonte di ispirazione per l'approccio agli eventi e le conseguenti riflessioni.

Micio1970 ha detto...

@lucky73: di idtinto mi verrebbe di dirti 1h 19 59 impossibile ma mai dire mai anche la razionalità oggi mi direbbe che è un limite che potrei raggiungere con allenamenti che la mia vita non mi consente ...

@Alvin: grazie

@Luciano: ho imparato molto in questi anni leggendo il tuo blog! Grazie!

Daniele ha detto...

Perfetto, lucido come sempre, e veloce, cavolo se veloce! Bravo!

nicolap ha detto...

Piacenza è stupenda, soprattutto se corsa bene; leggera salita nella prima metà e leggera discesa nella seconda, il meglio che si possa chiedere. la tua gara ricorda la mia di 2 anni fa, anche se io corsi la seconda parte in recupero.
http://21km.blogspot.com/2007/03/com-piacenza.html

Goditela sei stato da 9.9

Micio1970 ha detto...

@daniele: grazie

@nicolap: ho letto il tuo post!impressionante la somiglianza delle gare intesa anche come sensazioni. In effetti anche io quando sono ripartito dopo la curva secca al 18° km senza aver problemi ho capito che si poteva fare un tempone!

uscuru ha detto...

COMPLIMENTI ANCORA
ALLORA TI DO' 9 COME VOTO, PUOI DARE DI+ ;)

Anonimo ha detto...

"e chiudo in 1h 21min 41 sec."
1) Lapsus, 2) speranza o 3) previsione? Io scelgo la 3, anche se i miglioramenti diventano sempre più difficili. Grazie per il bel post.
Paolo

Mathias ha detto...

quanto mi piaci..sportivamente parlando eh!!! grande gara..altro che 1h24'24

Micio1970 ha detto...

@uscuru: grazie!

@paolo: lapsus senza dubbio. Migliorare di 1' minuti ora ... è quasi impossibile!

@mathias: grazie ... sportivamente parlando!

GIAN CARLO ha detto...

E' ovvio che non ti do 10...anche se forse lo meriti.
Preferisco che rimani convinto che puoi fare meglio...per ora hai solo fatto meglio di come mai sarei riuscito io in tutta la mia vita anche avessi fatto la mezza più veloce del mondo in coincidenza con il mio momento migliore... ma questo è veramente poca cosa rispetto a dove puoi arrivare.

Micio1970 ha detto...

@giancarlo: sei troppo buono. Credo con tutta franchezza di essere molto vicino ai miei limiti sulla mezza con 4 allenamenti a settimana. Tieni conto che credo di aver viaggiato con una media di fcmedia attorno al 94% cioè al limite. Le condizioni al contorno eccellenti. L'unico margine di miglioramento possibile e significativo è sulla potenza e sulla efficienza della corsa. Il bello della vita è comunque non porsi limiti ...

Anonimo ha detto...

come sai, non mi piace la modestia. se pensi di non poter mai fare 1h19'59, sparati! il 94% della fcmax non vuol dire niente: si può mantenerlo eppure migliorare notevolmente il massimo consumo d'ossigeno o la soglia. hai fatto la seconda frazione di 10km in 39' e allora quel 38'26, seppur recente, oggi fa ridere, per non parlare del 18'43. pensa che 10000 faresti, non con 4 sedute di ritmi gara, ma con 12 sedute (in 3 mesi)... luciano er califfo.

Furio ha detto...

Dico solo: 10 (D I E C I)

Kikko ha detto...

Complimenti da un tuo coscritto del 1970 per la prestazione sublime,abbiamo più o meno gli stessi ritmi e personali,anche i battiti sono quelli,se credo io di potermi migliorare facendo solo 3 allenamenti alla settimana perchè tu non dovresti??
Per ora goditi il tempone,io fossi in te verrei a fare la Stramilano il 5 Aprile,perchè l'anno scorso a distanza di 15 giorni ho fatto il mio PB in 1h24'40' e poi subito battuto in 1h23'20"...batti il ferro finchè caldo!
Comunque voto 10!
Il massimo si può prendere più volte!
Ciao
Kikko

Diego ha detto...

GARONE !!!
COMPLIMENTI !!!

Micio1970 ha detto...

@Luciano: mi piacciono i tuoi commenti schietti! ;-)
La mia "modestia" si base su questo articolo di Albanesi http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/061top.htm
su "quanto tempo al top. Mi piacerebbe che lo leggessi e mi dessi il tuo parere.

Non modificando il numero di allenamenti settimanali secondo l'articolo sono vicino al top nella mezza, ben inteso!

Sui 10.000 e 5.000 lo farò hai ragione!

Micio1970 ha detto...

@Furio e Diego: grazie!

Micio1970 ha detto...

@kikko: non so da quanto corri tu ma valgono le considerazioni che ho scritto a er califfo.

Il chiodo lo batto perchè non sarò a Milano ma la settimana prima a Vigevano alla mezza che forse per fare un buon tempo non è male perchè non è affollata come la stramilano

Grazie per i complimenti e in bocca al lupo per la febbre!

franchino ha detto...

Ciao Micio, ti rinnovo i complimenti che ti avevo già fatto nel post precedente.
Hai corso molto intelligentemente, il negative split lo dimostra. Anche se può essere un dato utile ti consiglio di non dare troppo peso al cardio in gara, anzi prova a farne una senza. Quando ricominciai a correre lo utilizzavo, poi notai che in gara mi distraeva troppo mentalmente e adesso non lo utilizzo più.

antherun ha detto...

Ciao Micio, posso postare solo ora...ma ti faccio davvero un grosso augurio per il tuo risultato e soprattutto per come l'hai raggiunto! gramde, davvero! ottima autoconsapevolezza!

Micio1970 ha detto...

@franchino: consiglio molto saggio: credo che "perderlo" al 5° km sia stata una fortuna!

@Andrea: grazie e in bocca al lupo per Domenica!

Anonimo ha detto...

non condivido assolutamente albanesi su questo punto, visto che c'è gente di 60 anni che va a 3'20 (e da giovane non è mai stata in nazionale) o gente come uscuru che ha cominciato a 36 anni e a 41 fa 35' sui 10km. luciano er califfo.

Nick.12 ha detto...

Ho visto il post solo ora, ti faccio i miei complimenti e anch'io ti posso dare un 9, perchè...... migliorare migliorare migliorare, intanto goditi il frutto dei tuo sacrifici, che è meglio hihihihih
Ciao Nick

Micio1970 ha detto...

@Nick: grazie!

@Luciano er califfo: in materia non ho assoluta esperienza ... considero Albanesi mediamente il più attendibile tra quelli che scrivono di corsa. Su questo argomento potrebbe aver toppato anche perchè è molto complesso, nel senso che dipende da più veriabili in rapporto non lineare tra loro. Vedremo che se concretamente riuscirò a smentirlo: la sfida è aperta!