martedì 6 novembre 2007

Test sui 1000 con errore e indice atletico

Oggi era il giorno previsto del test sui 1000 metri in pista. Onestamente pensavo di abbassare il 3' 28'' di inizio Settembre di qualche secondo (3-5''). Invece mi sono dovuto accontentare di egualgliarlo anche se probabilmente causa "intruso" in pista ho dovuto fare un passaggio dalla seconda alla terza corsia che mi ha rotto un po' il ritmo ai 450 metri. Ma non è questa la causa principale del risultati mediocre ma il cattivo riscaldamento. La mia inesperienza sulle brevi distanze mi ha portato a fare la prova dopo solo 20 minuti di riscaldamento (circa 3, 5 km) con una decina di allunghi di 80-100 metri: troppo poco per una distanza così breve. Sentivo le gambe poco fluide ed effettivamente si sono "sciolte" dopo altri 6-7 minuti. Paradossalmente ho corso meglio il secondo tentativo (3'31'') anche se ormai avevo troppo acido lattico nelle gambe per poter reggere altri 1ooo metri tirati al massimo. Sarà per un altra volta ... è stata comunque un'esperienza da cui ho imparato qualcosa sull'importanza del riscaldamento.

Così calcolando il mio Indice Atletico (secondo il metodo Albanesi definito nel libro "Correre per vivere meglio") e cioè T10000/T1000 ne esce un curioso 11,47 che mi proietta "curiosamente" più sulle lunghe distanze che sulle brevi ... interessante!

Per finire l'idea di unire test più fondo lento finale è buona: ho avuto ottime sensazioni e sono riuscito a correre altri 6 km di fondo lento senza problemi con il cardio più vicino al 75% che all' 80% della FCmax. In pratica ho fatto 4 km riscaldamento + 2X1000 (ritmo gara) + 2 km recupero di corsa lentissima + 6 km fondo lento. Esperienza da ripetere!

4 commenti:

Andrea ha detto...

Bene. Prendo spunto dalla tua esperienza sui 1000 per regolarmi quando toccherà a me...

Furio ha detto...

Mai corso i 1000m Micio, terrò dunque molto in considerazione la parte del riscaldamento...dopo la mezza, ho intenzione di allenare la velocità per un po', per cui una prova sui 1000m ci potrà anche stare ;)

Anonimo ha detto...

Domanda, come mai corri sulla corsia 2 e non nella 1 ?
Nel calcolo poi della distanza tieni conto dei mt in più che percorri vero ?

Paolo

Micio1970 ha detto...

@Paolo.
Di solito corro nella seconda corsia perchè nel mio campetto di atletica preservano la prima per le gare. Dal momento che la seconda corsia è 7 metri più lunga della prima ne tengo conto nel calcolo ovviamente.
Per le distanze brevi (fino ai 2000 metri) percorro qualche metro in più e poi lo detraggo dalla prestazione cronometrica. Per gli altri test ho ormai dei punti di riferimento misurati e percorro la distanza esatta partendo qualche metro più avanti rispetto a quello che si farebbe in 1° corsia.