sabato 13 dicembre 2008

E proviamo queste skylon ...

Alla fine la decisione è stata fatta ... coi piedi.

Il parco scelta di Koalasport era piuttosto vasto. Ho provato le Adidas Boston, le Saucony Tangent, le sorprendenti Etonic Tayu e le Nike Skylon. Il prezzo delle 4 scarpe era tutto in una forchetta abbastanza stretta dai 79 agli 85 euro. Dopo la prima calzata ho subito escluso le prime due perchè erano troppo strette in punta e alla fine è prevalsa l'estrema comodità e i maggiori feed-back positivi delle Nike Skylon.

Speriamo sia stata una buona scelta. Del resto l'immagine del precedente post era stata, forse freudianamente, profetica! Ora il difficile sarà riuscirle a provare all'asciutto visto che le previsioni sono "fosche" per i prossimi giorni e non credo al proverbio "scarpa bagnata, scarpa fortunata" ... anzi forse rovinata!

Voi come fate asciugare le scarpe bagnate o meglio le tomaie bagnate delle corse all'aperto di questi giorni? Io dopo un po' di tentativi trovo che il miglior metodo sia estrarre la soletta dalla scarpa e fare asciugare a temperatura ambiente il tutto eventualmente avvolgendolo con carta da giornali ... e pazientando!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho abbandonato i giornali per gli stuffitts

http://www.stuffitts.com/

sono riusabili e hanno un odore piacevole (di legno) che trasmettono alle scarpe.

Non che facciano miracoli, ma un bel po' di umidità la assorbono.

franchino ha detto...

Non le ho mai usate le skylon ma ti auguro possano essere degne compagne di tanti felici chilomentri di corsa!
Per asciugare le scarpe il mio metodo è molto simile, estrarre la soletta e un pò di scottex da sostituire appena umido.
Mai sotto al termosifone nè sul balcone al freddo d'inverno (anche perchè non asciugherebbero). Io poi durante l'inverno tendo a sostituire le scarpe un pò anticipatamente, in modo da poterle ancora usare quando piove o in sostituzione delle "nuove" se non si fossero asciugate in tempo.

uscuru ha detto...

sotto i 300gr.
penso vadano bene, con il peso ke hai ma soprattutto x lavorare 3,20-3,50 al km , ho provato una versione prec in gara,nota positiva, simili alle aero della mizuno(non le phantom, ke hanno la pianta + stretta), anke un po' reattive.
tienici aggiornati, ciao!

Pimpe ha detto...

stesse "gomme " di Furio!!
:-)

Furio ha detto...

Io per farle asciugare utilizzo il tuo sistema; buona uscita di prova ;-)

GIAN CARLO ha detto...

Io ci corro già da 700km con le N.10 se prendono troppa acqua come a Firenze o ieri le metto sul termosifone un paio d'ore e riparto tranquillo. Ancora hanno molta vita.

Micio1970 ha detto...

@Luciano: interessante ma sembra che non spediscano in Italia: tu sai se è distribuito anche da noi?

@franchino: adesso io ho "vive" 4 paia e quindi non ho problemi per il giorno dopo ma la buona gestione in effetti allunga la vita alle scarpe

@uscuro: al 100° km vi farò sapere

Micio1970 ha detto...

@Pimpe: beh Furio è una sicurezza!

@Furio: il duro sarà non bagnarle alla prima!

@Giancarlo: l'esposizione diretta al calore non credo sia la cosa migliore a meno che i termosifoni non siano solo tiepidi

Diego ha detto...

Io le appoggio per terra, sotto sopra; il pavimento è scaldato dalle serpentine.
I proverbi sono tutti veri....
o quasi......
E bagnale queste scarpe !

buon allenamento !!!

albertozan ha detto...

è che una volta che le hai sporcate non ritorneranno mai pulite come appena indossate la prima volta...quindi aspetta l'asciutto !

Lucky73 ha detto...

Il miglior modo per asciugarle è esattamente come dici tu.
Di solito io metto carta di giornale per le prime 2 ore tanto per asciugare "il grosso", poi senza soletta la lascio in bagno circa 2-3 giorni.
Se ho fretta invece uso i giornali vecchi cambiandoli ogni 2-3 ore. In quel basta un giorno.
Ottimo acquisto le Skylon, anche oggi le ho usate e sono andate benone!!

Anonimo ha detto...

Avevo preso gli stuffitts quando ero di là, e quindi non mi ero preoccupato delle spedizioni internazionali.

Non credo siano distribuiti commercialmente all'estero. Ma dovrebbe essere un'impresa ancora di tipo familiare, di quelle che gli mandi un email e ti risponde il titolare con una soluzione adeguata.

Nella sezione "about stuffitts" c' è scritto che il primo ordine internazionale è stato spedito in Scozia nell'aprile 2008.