Avevo detto nel mio precedente post di ritenere il mio personale sui 10.000 metri non ottimizzato.
Una dei motivi che mi fanno sostenere questa tesi è il calcolo del fattore R e la sua comparazione con il test dei 7'. La teoria estesa la trovate soprattutto qui, nel sito del mitico Albanesi.
In sintesi occorre comparare il fattore R cioè 4480/Tempo in secondi nei 10.000 con la massima distanza percorsa (espressa in Km) nel test dei 7'. Le due grandezze per un atleta con allenamento bilanciato sulle distanze fino a 10.000 dovrebbe essere uguale.
Nel mio caso ottengo R = 1,77 mentre la distanza percorsa in 7' è stata = 1,82. Peraltro con l'aggravante di aver sottostimato la distanza percorsa nel test dei 7' poichè rilevato durante un test sui 3.000 metri.
Quindi essendo 1,82 (sottostimato) > 1,77 significa che il tempo sui 10.000 è migliorabile con potenziamento delle grandezze aerobiche ... cioè devo correre lento e più a lungo: ne sarò capace?
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