Come ho sempre temuto in questi miei primi due anni di podismo ... il primo infortunio significativo è arrivato: non so se la causa scatenante sia la corsa ma sicuramente ne è inabilitante.
L'avevo quasi "profeticamente" preannunciato in un precedente post: un fastidio ai muscoli del retro-coscia ... Dopo la corsa di mercoledì sera (8km di fondo lento precauzionali) il fastidio è diventato un dolore abbastanza intenso. Di seguito la descrizione se qualcuno di voi lettori lo ha già sperimentato:
- il dolore è presente tendendo la gamba (sinistra) completamente ed è presente prevalentemente nella zona degli ischio-crurali (muscoli posteriori della coscia) e si irradia (ora che il dolore è più intenso) fino alla testa del femore
- il dolore è presente tendendo la gamba (sinistra) completamente ed è presente prevalentemente nella zona degli ischio-crurali (muscoli posteriori della coscia) e si irradia (ora che il dolore è più intenso) fino alla testa del femore
- non ho nessun dolore lombare e neppure al ginocchio
- non ho alcun male a salire e scendere le scale
- ho molto dolore se provo a scalzare la scarpa destra con il tallone sinistro, forzando di fatto in alto il tallone
- cammino senza dolore ma non in modo naturale e con fastidio
Sto contattando un fisioterapista amico (e podista) per una visita ... vedremo.
Le mie ipotesi un po' incompetenti, causa storia sportiva finora quasi immacolata per quanto riguarda gli infortuni, frutto più che altro della navigazione internet sono in ordine di probabilità e di timore ... :
- sciatalgia
- contrattura agli ischio crurali
Vedremo ... nel frattempo oggi in pausa pranzo giravo in Piazza del Duomo a Milano e vedevo un ragazzo che si rimirava con gioia il suo pacco gara della Maratona di Domenica ... ed il male alla gamba mi aumentava ... per l'invidia di non solo di poter gareggiare ma anche di poter correre!
Inutile dire che sono triste ... anche perchè temo possa trattarsi di qualcosa di lungo ... ma oggi tornando al lavoro mi sono ripromesso che sicuramente farò di tutto per esserci anche io il prossimo anno o nel 2009 nella Maratona della citta dove lavoro e che in fondo amo!
Ora riposo assoluto, visita dal fisioterapista ed eventualmente da un ortopedico e poi vedremo ...
Per ora vi saluto con la corsa e la morte nel cuore ...
12 commenti:
un po' di riposo ti aumenterà le prestazioni di corsa poi. Magari il tuo fisico ..ti stava PROPRIO CHIEDENDO di fermarti e tu(come tutti i podisti)non l'hai voluto ascoltare. Dai riposati, riprenditi e poi via di nuovo con scarpette running ai piedi.
cinzia
@Cinzia: grazie per le tue parole. Spero tu abbia ragione e sia solo la necessità di una sosta. Quello che però mi rende un po' nervoso è che non sono sicuro neppure che sia dovuto alla corsa ... anzi spesso con due bimbi e con una vita movimentata si fanno un sacco di movimenti subdoli che possono creare "infortuni" inabilitanti per la corsa ... comunque adesso staremo a vedere una settimana di stop e spero presto un salto dal fisioterapista che "ironia della sfiga" non riesco a trovare!
Ciao Stefano, ho letto un pò il tuo blog. Anche io ho amato a lungo ed amo la corsa e, come te, riportavo i miei traguardi in un blog...eliminato da più di un anno. Leggendo te mi è sembrato un po di rileggermi. Iniziai a 34 anni e per 7 anni diventò la mia ragione di vita, al punto da mettere in discussione il mio matrimonio, poi finito. Io mi affannavo negli allenamenti e mia moglie, moglie perfetta e donna serissima fino ad allora, sfogava le sue insoddisfazioni in Internet coi suoi amanti prima virtuali e poi reali. Smisi a 41 anni per un problema alla schiena, che la corsa peggiorò ulteriormente. Oggi sono un appassionato, un fissato per qualcuno, ma non pratico più. Ricordo il dolore che provai nell'abbandonare questa passione. Dolore morale, fisico e, come se non bastasse, sentimentale.
Lo stesso identico genere di dolore che provavo ad ogni infortunio, ma elevato alla massima potenza. Ti comprendo, quindi, so quanto fa male fermarsi anche solo per un po.
Affidati ad un buon fisioterapista e, con tutto il rispetto, mantieni sì la tua passione ma non perdere di vista il resto. Fa che questa sosta dia la giusta dimensione alla tua sana passione: Ma soffermati...non correre la vita. Scusami se mi sono permesso di lasciare questi miei pensieri. Ti auguro una rapidissima guarigione. Angelo(Pordenone)
@Leprotto66: grazie per il tuo commento: ho imparato a pesare e trarre insegnamenti dalle persone che mi circondano siano essi reali o virtuali.
Io, per indole, sono sempre abituato a dare il massimo verso tutti gli oggetti di amore della mia vita, che non sono tanti (solo per scelta per non amarli in maniera superficiale). Tra questi la famiglia, moglie e figli, occupano il primo posto: non ho ancora corso gare (anche se mi piacerebbe) o ho saltato allenamenti per questa priorità. Anche il lavoro è uno di questi e anche per esso a volte salto allenamenti. Lo sport però è stato sempre uno degli oggetti di amore della mia vita e pur con più bassa priorità lo sarà sempre. La scelta della corsa poi è anche una conseguenza della più bassa priorità data ovviamente allo sport rispetto agli altri oggetti di amore della mia vita. La corsa mi impegna 3 ore a settimana per 3 uscite di un ora, il tennis, per esempio altro grande amore della mia vita, per un ora te ne impegna tre ...
Diciamo così per la corsa ho rinunciato a tutti gli altri sport attivi e passivi (praticamente annullate ogni visione di calcio in TV) ...
Poi magari dietro Leprotto66 si nasconde l'amante di mia moglie ... o mia moglie stessa (scherzo ... ;-)) ma questa è la mia riflessione indotta dal tuo importante commento!
Micio so che non è semplice mentalmente per chi ama correre, ma concediti un po' di sosta; molto importante è appunto farsi subito visitare..potrai sfruttare questo breve periodo di pausa per rigenerarti per bene. Le gare importanti sono lontane, avrai tutto il tempo.
Non temere di perdere chissà quale forma fisica, perchè in altrettante settimane tornerai come ( e meglio ) di prima.
Nella mia ignoranza userei del ghiaccio, che non fa mai male..10' di applicazione con altrettanti di pausa per poi ripetere altre applicazioni di 10'...(così è più efficacie di un unica applicazione).
In bocca al lupo e tienici informati, ciao!
Ma non dirmi? anche tu infortunato? Ultimamente solo notizie tristi leggo. Uno trova la sua dimensione e poi è costretto a fermarsi.
@leprotto
se pensi che la ragione per la quale è finita la tua storia sentimentale, scusami, ma anche se non ti conosco ti sbagli! Avrà contribuito certo ma la ragione sta da un'altra parte!
Coraggio Stefano, ora fondamentale è recuperare..non aver fretta..e ritornerai più agguerrito di prima!
Ti posso metter nei miei link?Ho già Claudio, tuo partner di allenamento virtuale..furio, cinzia..insomma manchi solo tu :-)
@Mathias : onoratissimo di essere tra i tui link!
Ciao Micio, non potendo darti una diagnosi per il tuo infortunio in quanto non ne sono competente ti mando un grosso in bocca al lupo per una pronta e totale guarigione. Vedrai che un pò di riposo ti farà solo bene! In gamba ;-) Ciao!
tranquillo Micio!
è tutto compreso nel prezzo..
riposati un pò, non troppo però,
e ripartirai piu' forte che mai..
Ciao.
Salve, anch'io penso di avere il tuo stesso problema.I primi dolorini sono comparsi più di un'anno fa dopo una corsa in discesa. Ho sempre continuato a correre perchè pensavo che fosse uno dei tanti fastidi passeggeri.Poi ho fatto diverse visite (ortopedici,fisiatri,manipolatori ,posturologi....)e ognuno di loro ha avuto una risposta diversa dall'altro (sciatalgia,sindrome del piriforme,problemi alle anche ...) e allora giù con radiografie, risonanze magnetiche ,ecografie ma non è venuto fuori niente.Nel frattempo il dolore è arrivato anche all'altra gamba .Circa un mese fa ho fatto una ecografia da un medico sportivo che ha visto molto bene che c'è una entesite degli ischio-crurali e questo causa il dolore. Questa zona praticamente si è indurita e i microtraumi della corsa hanno contribuito a rendere la parte meno elastica.Perciò stop alla corsa (non ho avuto il coraggio di chiedergli per quanto tempo ) e mi ha consigliato di fare solo dello stretching ai flessori. Ancora non stò meglio e mi piacerebbe sapere da te se sei riuscito a migliorare la tua situazione!E' diventato stressante sentire sempre questo fastidio.........a presto Monica
@Monica: guarda adesso il dolore è passato. Sento a volte ancora qualche fastidio quando sto a lungo seduto e dopo la corsa ma solo a livello di affaticamento. Quello che mi ha migliorato il tutto è stato lo stop di 10 giorni, il rientro graduale e soprattutto lo stretching. Io non lo facevo mentre ora dopo le mie tre sedute di corsa settimanali dedico 10-15 minuti allo stretching e a volte anche durante il giorno faccio nelle pause qualche esercizio di stretching ai flessori e ai quadricipiti. Credo la diagnosi e la cura siano azzeccate: un po' di pazienza e ritornerai a correre come prima come sto facendo io!
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