martedì 25 settembre 2007

Corsa, imitazione e bimbi

Uno degli aspetti educativi più interessanti che si apprendono con l'esperienza è il "modello imitativo".

Mio figlio maggiore (4 anni e mezzo) mi vede correre e fare sport da quando è nato. Fin dai primi mesi ha dimostrata un'indole dinamica, con i suoi pochi contro e i suoi tanti pro ...

Da quando qualche mese fa ho cominciato a frequentare il campo di atletica per alcuni allenamenti di qualità e per i test sulle distanze brevi ha cominciato a tempestarmi di richieste per poter venire anche lui al "campo della corsa atletica".

Naturalmente non potevo che cedere ... alle sue richieste e devo dire che sono assolutamente affascinato dalla magia che suscita in lui il campo: colori, numeri, strisce, ostacoli.

Ogni settimana abbiamo un appuntamento ormai fisso in cui lui, rigorosamente in corsia 5, si allena alla "maratona quella lunga", dopo avermi sentito discutere con un amico della maratonina, gara che dall'alto della sua esperienza disdegna!

Lo lascio correre in libertà senza imporre vincoli nè di tempi di tempi nè di distanze, nè di velocità: lo sport a tutte le età ma soprattutto alla sua deve essere gioia e libertà senza vincoli di sorta.

Il suo fisico abbastanza asciutto (109 cm per 17,3 kg) gli consente a mio parere una resistenza abbastanza atipica per la sua età: l'ultima volta ha percorso circa 1730 metri in 12' 50'' (7' 30'' al km) senza alcun affanno parlottando sulle varie specialità dell'atletica. Poi nella gara sui 100 metri che sancisce il termine del suo allenamento mi ha "battuto" in circa 30''.

Non ho trovato molto, anzi quasi nulla, in rete sulla corsa per bimbi così piccoli: se qualcuno ha link interessanti ... sono i benvenuti!

2 commenti:

Andrea ha detto...

Che dire? Ai bambini piace imitare gli adulti.

Ed è bello vedere come, ancora liberi da pregiudizi, riescano a tuffarsi con la giusta serenità in situazioni che molti adulti bollerebbero come faticose e assolutamente da evitare.

Furio ha detto...

Ho anche io un bimbo di 3 anni e mezzo, mi spaventa però incoraggiarlo e tendo a trattenerlo; durante il riscaldamento degli atleti in una gara in pista sull'ora, l'ho lasciato fare per poi fermarlo spaventato (io) dopo 2km (5 giri)..e non voleva fermarsi. Corriamo per gioco per strada o per prati..