Ieri sera visita dal fisioterapista amico e podista.
La diagnosi è stata una probabile contrattura ai flessori con un affaticamento degli stessi che mi diceva (ma era una sensazione che ho anche io) sono più contratti rispetto a quelli della gamba "sana". Mi ha tranquillizzato e mi ha consigliato come terapia bagni caldi e massaggi con pomata.
Però analizzando la mia postura mi faceva notare che la gamba "infortunata" è leggermente più corta dell'altra e in vista di carichi maggiori di corsa mi consigliava un esame podometrico (per l'appoggio del piede) e l'utilizzo eventuale dopo l'esame di un plantare.
Francamente visto come la pensa Albanesi sull'argomento e vista l'esperienza di altri runner sono perplesso poichè leggo che almeno il 90% delle persone hanno questa asimmetria e che probabilmente la causa è solo da ricercare nell'aver forzato troppo ....
Sto sfogliando la margherita ... per il momento ho deciso che stante la situazione buona della gamba a riposo, domani approfittando della vacanza milanese da Sant'ambros ... proverò a riprendere seguendo la metodologia STOP and GO.
5 commenti:
E' una buona notizia, son contenro per te :)
Molto bene! Dai che presto ritrovo il mio compare virtuale di allenamento!
@Claudio: speriamo: domani mattina ne sapremo di più!
Penso che la maggior parte delle persone abbia asimmetrie più o meno accentuate nel corpo.
La mia domanda é: esistono esercizi per compensare la differenza di lunghezza fra gli arti, senza ricorrere per forza all'uso di un plantare?
@Andrea: non so rispondere con certezza alla tua domanda. Secondo Albanesi il fisico di fatto si dota di una forza muscolare per compensare naturalmente queste differenze. Io credo che salvo disarmonie significative questa teoria sia corretta.
Se qualcuno ha altri pareri ben accetti ....
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