lunedì 30 giugno 2008

Maratona, Nycmania, Albanesi e altro ...

Riprendo un concetto "Maratona sì-Maratona no & Nycmania" che periodicamente in qualche post di blog-runner accende discussioni "pacate" ma interessanti ...


Lo riprendo per espremere il mio parere sottolineando l'aggettivo possessivo per non voler dare alcun accenno assolutistico o oggettivo alle mie parole.

I post che hanno "scatenato" discussione sono, a partire dall'articolo di Albanesi sulla Nycmania (peraltro presente nel suo nuovo libro) , quello di Pimpe e quello di Master Runners .

Le mie osservazioni e i miei commenti che riporto sotto nascono (mi sembra corretto esplicitarlo ...) da una persona che non ha mai corso una maratona ma si sta preparando a farlo e finora ha corso solo lunghi fino ai 30 km. Mi piace molto il rigore scientifico di Albanesi e trovo infinitamente più "sincero" chi evidenzia i limiti per una pratica intelligente della corsa piuttosto che alcuni "illusionisti" che vorrebbero usare la corsa come panacea contro tutti i mali e creano "infortunati cronici" o fugaci jogger della domenica.

Ecco di fila alcuni concetti che ritengo molto utili per tutti quelli che si avvicinano alla corsa solo per fare la maratona:

1) Esiste un concetto ben evidenziato da Albanesi con il nome di DISTANZA CRITICA che è fondamentalmente la distanza della singola seduta oltre la quale è molto alta la probabilità di infortunarsi. Dipende da molti parametri (peso, allenamento ecc..) ma è assolutamente soggettiva. Certo si può fare qualcosa per alzare questa distanza (migliorare l'assetto della corsa, diminuire il peso ecc.) ma poi bisogna fare il conto con i limiti naturali (tendini, muscoli, fragilità ossea ecc.) di ciascuno. E per preparare una maratona molte persone sono costrette a superarla ...

2) Spesso, troppo spesso la maratona è il "punto di accesso" allo sport corsa e questo è si accattivante ma induce e provoca un sacco di infortuni perchè passare da zero alla maratona in pochi mesi non è a mio avviso consigliato. Non avrò il fisico di Superman ma se non corressi da almeno 2 anni con continuità sarei già infortunato al primo mese di preparazione: ricordo la fatica dei primi mesi (e non partivo dallo status di sedentario) ... nel completare i primi allenamenti di 8-10 km ...

3) Se la corsa è praticata sia per gli aspetti benefici che induce (controllo di peso e di altre variabili fisiologiche, produzione di endorfine ecc.), sia per le caratteristiche intrinseche dello sport stesso, la si ama qualsiasi distanza si corra dalla corsetta di pochi km alle ultramaratone. Proprio per questo usare delle distanze più brevi della maratona (per i punti 1 e 2) può allungare la vista sportiva di ciascun runner ...

4) Quanto alla Nycmania per il momento ne sono immune ... anche se non escludo in futuro di correrla. Ritengo che dal punto di vista tecnico (per un amatore ... non per Baldini) abbia lo stesso valore della maratona di Voghera ... (se esistesse o se decidessi di percorrere 42,195 misurati con il garmin nelle mie campagne). Non la sceglierei come prima maratona della mia vita proprio per i motivi che mi hanno fatto prediligere quella di Alessandria ad altre più accattivanti. Riconosco che possa essere un evento socio-culturale unico e molto valido ma questo ha poco a che vedere con l'amore della corsa in senso stretto.

Credo di avervi stufati a sufficienza ...

6 commenti:

Alvin ha detto...

Ho scritto un post giorni fa sul mio inizio alla corsa nel mio Blog...venivo da 4 anni di calcio e altro in gioventù, in compagnia di un amico un giorno abbiam detto: perchè non facciamo una maratona? da li è partito tutto,certo un'inizio con più testa come il tuo che ti sei dedicato alla mezza sarebbe stato molto più sano... per quanto riguarda la nycmania devo dirti che per chi si avvicina la prima volta alla corsa è un po come un sogno... dal basso delle mie 5 maratone corse, più che un sogno la vedo come un'altra corsa in un posto che non ho mai visto e che immagino bellissimo, per l'ignoranza popolare New York è la maratona più bella e difficile... chi corre lo sa che la più difficile è quella che corri con 7-800 concorrenti al via, purtroppo quella non la danno in TV!

Micio1970 ha detto...

@alvin: ho letto ma 4 anni di calcio sono già una buona base. In una partita di 90 minuti si calcola che un giocatore faccia 8-1o km di corsa.Quello che non è a mio avviso sano è passare dalla sedentarietà più completa alla maratona in 8 mesi ...

Pimpe ha detto...

eccomi !:-)
allora due chiarimenti in merito:
- non mi sento ne pro ne contro a quello che dice Albanesi ..

-Mi stanno un po' antipatici quelli che vanno a correre a NY per costume correndo la maratona in 6/7 ore (senza preparazione minima) e rompendo le balle magari a chi invece vuol vivere la sua vera passione sportiva ,preparandosi e sudando per anni e si trova prezzi proibitivi causa presenza di questa nuvola di individui che sfoggiera'poi la classica frase :" UE'/AHO' SO' STATO A FAR LA MARATONA A NIUYORK..."
Li son d'accordo con Albanesi..
Non sono d'accordo nella parte relativa agli stimoli .. li ' concordo con chi dice che ognuno ha i suoi e grazie magari alla carica emotiva che la gente ti dona, come a Londra (Master runner) si riceve la spinta a continuare questa splendida cosa che e' la Corsa..!
poi se e' vero che e'piu' rilevante come risultato, come dice Albanesi, correre sotto i 20' i 5000 metri che fare 3H 30' in maratona e' un altro conto...
c'e' chi preferisce correre la maratona che i 5000.....
strano che Albanesi non lo capisca..

io parto il 24 luglio per la mezza a manatthan NYC, quella e' la scusa per visitare la citta' .. mi da fastidio etichettarmi come valido runner perche' correro' li'.. preferisco che mi dicano bravo per aver corso a Gozzano nel fango 9 km arrivando 18esimo su 496 ...
ultima cosa .. torno a dire che apprezzo chi ha la forza e la costanza per prepararsi a correre la maratona ,cosa che io non sono ancora in grado e che non ho dentro ,quindi se organizziamo in futuro qualche bloggers trasferta all'estero per maratone varie ,andiamo dove c'e' anche la mezza.. cosi' vengo pure io :-))
scusatemi se mi son dilungato un po' ..
PIMPE
:-))

Pimpe ha detto...

@micio1970 : sei riuscito a tesserarti fidal??
ciao

Micio1970 ha detto...

@Pimpe: dopo il tuo commento ho giustamente tolto l'aggettivo pro e contro associato ai due post (tuo e di master) alla luce anche della tua corretta precisazione nel commento che condivido quasi in toto.

Sì sono tesserato Fidal con l'Iriense Voghera: presentando il certificato medico non mi hanno fatto nessun tipo di problema.

Pimpe ha detto...

..ottimo ! attento alla marengo marathon , controlla se la fidal ,visto che sei tesserato, approva o meno la gara senno' rischi tu e la tua squadra... purtroppo e' cosi' ... no comment!
ciao