giovedì 6 dicembre 2007

Regola N°2: i quattro stadi dell'infortunio

Ecco la seconda regola di Tim Noakes per la prevenzione degli infortuni:

Gli infortuni, con l'eccezione della frattura da stress e della sindrome della bandelletta ileo-tibiale, evolvono in queste 4 fasi:

fase 1: il dolore compare solo dopo poche ore dalla fine dell'allenamento.
fase 2: l'infortunio causa fastidio, non ancora male durante l'allenamento o la gara. In questa fase il dolore non riduce la performance dell'atleta
fase 3: l'infortunio causa vero e proprio dolore durante l'allenamento ed è limitante per l'atleta.
fase 4: l'infortunio rende impossibile la corsa

Spesso la fase dell'infortunio alla quale l'atleta si ferma è sintomatico dell'ansietà e della soglia del dolore percepito. Fermarsi in fase1 spesso è eccessivo ma farlo in fase4 è spesso controproducente per il recupero ed indica un'eccessiva importanza della corsa per l'atleta stesso.

Insomma Noakes sembra ripeterci un antico detto latino "in medio stat virtus" ... ma non sempre siamo in grado di cogliere il mezzo ...

Io per esempio mi sono fermato in fase3 avanzata ... un po' troppo tardi! Vedremo domani se 9 giorni di stop sono sufficienti.

E voi in che fase vi siete fermati?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi sono fermato in fase 2, fortunatamente sono riuscito a farla coincidere con l'inizio del riposo dopo la stagione maratonistica. Fra 10 giorni sapro' anche io se era un infortunio ancora in "costruzione" o se ci sono dei danni piu' permanenti!

Per ora sto in Stop e niente go, no ho bisogno, ma qualche cross training per attendere una corsettima settimana prossima, aiuta a mettere su 2kgr nel frattempo :)

Danilo Mantovani ha detto...

Ciao, sono Danilo. Ho esperienza nello sport prima come preparatore e ora come ricercatore delle cause degli infortuni sportivi. In 10 anni di ricerca, con medici specialisti, non puoi immaginare quali e quante cause scatenanti di infortuni muscolari come quelli descritti nel tuo blog. Il nostro scopo è principalmente capire le cause strutturali (e sempre ci sono) dei vari tipi di infortunio muscolari e articolari. Non fraintendermi: non siamo quelli che pensano con 1 bite di risolvere l'infortunio, bensì operiamo un'analisi più completa a 360°. In Atletica Leggera collaboro con "Easy Speed 2000" di Bergamo, per quanto concerne la velocità. Prossimamente sul mio blog pubblicherò Test Posturali completi di atleti di varie discipline.