domenica 6 gennaio 2008

Allenamenti dal 1 al 6 Gennaio

La settimana è stata di 6 giorni poichè nella precedente c'era stata una "sforatura" al lunedì mattina per il terzo allenamento. Questa settimana sono tornato in marcia ...


Martedì: Riposo.

Mercoledì: 5' Riscaldamento + 10km progressivo (da 5'00'' a 3'29'' a km) + 5' defaticamento + 15' Stretching e potenziamento.

Giovedì: Riposo.

Venerdì: 5' Riscaldamento + 3 km fondo lento (4'50'') + 8 km fondo medio (4'20'') + 5' defaticamento + 20' Stretching e potenziamento. Il tutto sotto una abbondante nevicata ...

Sabato: Riposo

Domenica: 5' Riscaldamento + Fondo Lento svelto 14 km (4' 39'') + + 5' defaticamento + 5' stretching

Osservazioni: 35km questa settimana (+10%) con un lungo svelto di 14 km, fatto oggi che mi ha lasciato ottime sensazioni. Nessun cross-training questa settimana per due motivi: ho fatto 3 allenamenti in 6 giorni e di fatto è già un incremento e il lavoro di venerdì è stato molto intenso sia perchè fatto sulla neve (il giorno dopo si è fatto sentire sulle gambe ...) sia perchè ad esso è seguito un lavoro di potenziamento muscolare piuttosto intenso.

Meditazione: Ho deciso, visto che la forma e le gambe sono buone, di portare il secondo allenamento progressivo gradualmente ad un lavoro di fondo medio (già questa settimana ho fatto 3 FL + 8 FM) che mi dovrebbe allenare bene in vista della Stramilano, visto che per precauzione non mi fido ancora ad inserire lavori di qualità. Nel frattempo ieri è arrivato il libro "Run less, run faster": in settimana, impegni lavorativi permettendo ci darò un occhio ...

3 commenti:

Giulyrun ha detto...

Ho riletto i tuoi personali e ho visto gli allenamenti fatti questa settimana. Ho letto i tuoi obiettivi per il 2008 che però -a mio parere - non sono sufficientemente "tensionati" Mi spiego: un obiettivo per essere tale deve essere, prima di tutto, "fattibile"(e qui ci siamo) ma anche "tensionato" in quanto mi sembra, visto i tuoi tempi attuali, che tu possa aspirare e tensionare tempi ben più bassi - soprattutto nella mezza ed in maratona, altrimenti- mi sembra- potresti trovare soddisfazione con i tempi obiettivo mentre le tue reali possibilità sono altre. Fammi sapere.

Micio1970 ha detto...

@giulyrun: certo hai ragione sul concetto ma io tengo in conto alcuni fattori che possono incidere negativemente sui miei obiettivi:

1) Di fatto non ho mai fatto gare e dovrò scontare una "penalizzazione" da inesperienza (rifornimenti, effetto gara ecc.). Tutti i tempi li ho fatti su tracciati misurati al metro o su pista ma non in gara.

2) Userò sempre come numero di allenamenti il numero 3 ... e questo è un po' penalizzate sulle lunghe distanze. Anche se ho cominciato proprio stasera il programma del metodo FIRST, di cui avevo fatto un post recentemente e che prevede solo 3 allenamenti (intensi) alla settimana

Tutto questi mi fa porre in maniera realistica gli obiettivi citati: certo se alla prima mezza uscisse un 1h 29 minuti rivedrò il tutto ... ma preferisco essere stupito positivamente

Cosa ne pensi?

Giulyrun ha detto...

Perfetto l'approccio e dico di più - l'obiettivo olre ad essere tensionato deve essere anche "flessibile"- Infatti bisognerebbe avere la sensibilità e l'onestà di consoscere i propri limiti e pregi e di conseguenza ritarare sia la preparazione sia l'obiettivo finale.
Ricorda inoltre che "il numero di pettorale" porta spesso a risultati insperati (in positivo). L'adrenalina delle gara fa il resto.